L’amaro Giuliani di Fede

Via Repubblica

Un cazzotto all’occhio sinistro e uno dietro all’orecchio. Quindici giorni di prognosi, collare e tachipirina per i dolori. È andata di traverso, martedì sera, la cena al direttore del Tg4, Emilio Fede, aggredito a pugni in mezzo ai commensali della Risacca 6, ristorante della centrale zona Monforte, dieci minuti dal Duomo. Ad aggredire Fede, per questioni che non sembrano assolutamente legate alla politica, è stato Gian Germano ‘Pippo’ Giuliani, proprietario dell’omonima casa farmaceutica, quella dell’amaro medicinale. La sera successiva, abbondantemente truccato (ma la tumefazione violacea era visibile all’occhio di chi sapeva), Fede era regolarmente alla conduzione del Tg4. “Ho avuto la forza di andare in onda anche se ho straparlato – ha scherzato – Ho detto: è come se avessi avuto una botta in testa”.

L’imprenditore era al tavolo con amici e quando si è avvicinato Fede – tra i due, che si conoscono da tempo, ci sono ruggini recenti – non si è trattenuto. E sarebbe andata pure peggio se i carabinieri della scorta del direttore del Tg4, che era a cena con l’ex calciatore Stefano Bettarini e la showgirl Raffaella Zardo, non avessero bloccato il 73enne imprenditore. I due, terminato l’alterco, sono tornati a tavola a mangiare. Fede, però, dolorante ha preferito chiamare il 112: il direttore e Giuliani sono stati identificati, il 79enne giornalista messinese ha promesso querela (“sono stato minacciato di morte e ho riportato lesioni gravissime”), poi è stato accompagnato al San Raffaele. Dove alle 2 di notte è uscito con una prognosi di 15 giorni per trauma cranico e distorsione al collo.