L’hacker che clonava

Da Lastampa.it

Per 18 mesi, dall’aprile 2003, David lavorò come collaboratore della Polizia con un’identità e una carta di credito forniti dall’Fbi, in un appartamento affittato dal governo, in una bella casa Liberty vicino a Seattle. Dalla mattina alla sera, per 7 giorni alla settimana, navigò sui siti usando il soprannome di El Mariachi. Faceva finta di vendere carte di credito clonate, entrando persino nei siti per le campagne elettorali di George Bush e John Kerry, prosciugando centinaia di migliaia di dollari dai conti di banche e fondi di investimento, vendendo l’accesso al conto della T-Mobile della Paris Hilton e facendo operazioni pure contro la U.S. Bank. Naturalmente tutto questo lo faceva per combattere gli attacchi del suo vecchio socio Taylor e scovare i suoi complici.