Insieme per Burna

Diario Acido ha promosso un piccolo banner per iniziare una piccola grande campagna di solidarietà, che sarebbe dovuta partire prima, ma è bene che comunque parta oggi, per la situazione in Birmania.

C’è il turismo, ci sono gli investimenti delle multinazionali, c’è la Cina con le sue olimpiadi, c’è la Russia… mica per quattro monaci scalzi si possono mettere in discussione complicati equilibri economici e di potere.
Ma come singoli siamo liberi dai ricatti e dai calcoli e tramite la rete possiamo far sentire le nostre voci.

E l’idea non è isolata dato che anche

Gigi Cogo propone il suo badge pro Burna

1 commento su “Insieme per Burna”

  1. @ cosa pensi dell’iniziativa magliette rosse per i monaci birmani?-

    In questi giorni per l’ennesima volta il leoncavallo è sotto sfratto.

    Farina si è offerto di pagare ben 80 mila euro di affitto per dimostrare che è loro intenzione essere in regola e gestire uno spazio a norma di legge

    ma il comune non vuole accettare e vuole riempire per l’ennesima volta di botte i poveri derelitti leoncavallini ormai da anni passati alla nonviolenza, e che si dedicano giorno e notte ad attività socialmente utili

    non ho visto un solo bhuddista indossare una maglietta

    “leoncavallo free”

    niente niente di niente di niente

    io non ho capito cosa vogliano questi monaci bhuddhisti birmani che non sono solidali con nessuno

    quindi io sonosicuramente contro la violenza ed invito le parti belligeranti ad evitare di proseguire gli scontri e mettere in moto dinamiche nonviolente

    fra i due litiganti il terzo gode, perchè non vi dedicate a

    – una buona assistenza sanitaria a tutti,

    – tutti possano avere un lavoro, al limite sfruttando razionalmente le foreste,

    – chi non si trova bene possa andare all’estero a vivere,

    – che le donne vengano protette e possano scegliere liberamente il partner con cui accoppiarsi

    – giardinetti per i bambini ovunque, in modo che si possano divertire e stare fra loro

    però sono certo che non si tratti di manifestazioni popolari, la Birmania ha 50 milioni di abitanti, e non ho visto dieci milioni di manifestanti.

    però potrei sbagliarmi, magari tutte le bhuddiste hanno gli slip con la scitta sulla patatina

    “Leoncavallo Free”

    Al leoncavallo offrono una buona assistenza sanitaria a tutti, le donne si possono accoppiare con chi vogliono, hanno lo spazio per i bambini, chi non vuole restare può andarsene, tutti hanno vitto e alloggio se danno una mano e sono aiutati a trovare lavoro

    A questo link il consuntivo di un anno di lavoro al Leoncavallo

    http://www.leoncavallo.org/spip/IMG/pdf/BilSoc2007.pdf

    Denari santità metà della metà

    Però non si capisce proprio perchè questa gente non possa essere aiutata a mettersi in regola

    Farina vuole pagare l’affitto e mettersi in regola perchè invece di aiuti e sovvenzioni, gli mandano gli sbirri?

    Io sono stato uno dei primi nel 1989 ad aprire un centro sociale pagando regolarmente l’affitto, Via Ascanio Sforza 87, sui navigli a Milano, e feci boom, oltre 1000 persone tutti i sabati e decine e decine durante la settimana

    Era un centro sociale in cui non si vendevano alcoolici e droghe di nessun tipo, in faccia ai nemici dell’umanità sui navigli, a Milano, il centro dello spaccio notturno di alcoolici e droghe pesanti

    I nemici dell’umanità mi ostacolarono comunque, il tema non è l’affitto, ma le attività socialmente utili, se avessi venduto alcool e droga mi avrebbero aiutato

    l’affitto serve a dimostrare ai cittadini in buona fede che lo sei anche tu e che stai svolgendo una normale attività con la quale offri un servizio per il quale la gente paga e con i cui soldi puoi dare lavoro e dignità a tante persone, e che non stai trasgredendo nessuna legge

    Bisogna continuare così, un assicurazione contro gli infortuni per tutti quelli che lavorano dentro al leoncavallo, niente droga, niente alcool, attività socialmente utili, remunerazione equa per tutti i lavoratori , nel caso non ci fossero soldi, in biglietti ingresso che poi smazzandoli diventano soldi contanti con cui si può vivere

    La Filiale di Banca Etica Autonoma Autogestita
    http://domenico-schietti.blogspot.com/2007/08/la-filiale-di-banca-etica-autonoma.html

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