La Pod tv all’italiana

Via Apogeonline

È questione di settimane e Current TV inizierà a trasmettere anche in Italia, con un canale localizzato in lingua italiana. Dall’8 maggio questa emittente entrerà a far parte dell’offerta satellitare di Sky, nel pacchetto Mondi e Culture. A Tommaso Tessarolo, già impegnato nel progetto N3TV e autore per Apogeo di NetTV, è stato assegnato l’incarico di direttore.

Tommaso, che cos’è Current TV?

Current è un canale televisivo nato nel 2005 negli Stati Uniti, da un’idea di Al Gore, con l’obiettivo di democratizzare la televisione. Detto così potrebbe sembrare solo uno slogan, invece ci tengo a sottolineare che chi è all’interno di Current TV vive il suo impegno quotidiano proprio con questo spirito. Current adotta un metodo ben preciso per perseguire lo scopo: porta nel proprio palinsesto anche materiale prodotto da videomaker indipendenti. Per quantificare il contributo apportato alla programmazione da parte dei contenuti VC2 (Video Creati dalla Comunità di videomaker indipendenti), basti pensare che attualmente in Usa e in Gran Bretagna il 30% della programmazione proviene dagli utenti. È una televisione rivolta a un pubblico giovane, indicativamente dai 18 ai 34 anni. I temi trattati sono di informazione e di approfondimento.

Com’è organizzato il palinsesto?

Non esiste un vero e proprio palinsesto, per lo meno non nel senso classico del termine. Del resto su Current non si pensa in termini di programmi televisivi, ma di Pod: moduli di durata variabile da un minuto a 7-8 minuti, che vengono trasmessi in un flusso continuo, anche più volte durante la giornata. È un po’ come utilizzare una sorta di iPod Shuffle per video.