3 commenti su “Centrale nucleare con fiume e autostrada”

  1. Amico mio, come pensi di poter costruire una centrale lontano da un fiume, come la raffreddi? Come pensi di poterla costruire lontano da una grande via di comunicazione, come le porti le macchine.

    Riguardo agli incidenti varrebbe la pena prendere in considerazione non solo il numero, ma anche la gravità e le implicazioni, qui meno che minime. Considera che una centrale termica butta per esempio sempre in atmosfera tonnellate di zolfo, fortemente cancerogeno.

    bob

  2. tutte le centrali nucleari sono collocate vicino a un fiume, dato che l’acqua è importante per raffreddare i reattori e creare vapore che verrà convogliato nelle turbine, le quali genereranno energia elettrica.

  3. Andiamo con ordine carissimi
    ho preso una cantonata dato che temevo che il fiume in questione fosse addirittura il Rodano, invece e’ “solo” un canale che si getta poi piu a sud nel Rodano
    E’ chiaro che l’acqua serve per arrivare all’energia elettrica e raffreddare il sistema, ma sarebbe interessante localizzare le centrali lontane da zone in cui l’acqua ha una importanza fondamentale per il micromondo che lo circonda. Io ho vissuto la situazione che direi buffa della centrale di Trino messa in una area in cui c’erano solo risaie. Dato che e’ durata poco ho basse informazioni dagli agricoltori sulla presenza di maxi raccolti per entita o dimensioni :-)
    Diverso e’ il discorso sulla presenza dell’autostrada: solo ieri ho connesso che quesi “cosi” che si vedono andando da lione verso la camargue sono la centrale di tricastin. D’accordo che alla centrale occorre arrivarci, ma metterla sull’autostrada non mi sembra un sitema troppo sensato … piccole fughe o medie : blocchi un flusso della madonna di automobili o ne metti un po’ a rischio.
    Io non sono preconcettamente contro il nuecleare, e’ un problema di costi, rischi alternative e opportunita da valutare … con molta attenzione
    Io sono estremamente filo francese e ho visto negli anni della mia permanenza in francia l’accettazione allargata del nucelare. fa un po’ parte della grandeur francese.
    Ora in effetti c’e’ maggiore attenzione critica al problema
    Anche se ad oggi gli incidenti che sono avvenuti sono , fortunatamente, modesti … certo un po’ troppo statistricamente frequenti e dato che tricastin e’ piuttosto grande come impianto un po’ di timore ha senso

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