A reti unificate

Simonetta Robiony su Lastampa.it

Sorpresa! I programmi d’autunno di Raiuno e di Canale 5 in prima serata sono complementari, come se li avesse fatti la stessa mano. Se uno fa fiction, l’altro fa intrattenimento e viceversa.

Né Raiuno né Canale 5 hanno pensato di dedicare una serata che sia una alla grande informazione. «La prima serata – confessa Del Noce – è una brutta bestia: avere il 20% di share è un’impresa. Abbiamo avuto fior di professionisti, Lerner, Santoro, Sassoli, ma non ce l’hanno fatta. E poi noi siamo una rete generalista che si rivolge a tutti. Invece oggi piace il giornalismo aggressivo, a tesi, polemico che noi di Raiuno lasciamo a Raidue e Raitre per rispettare l’equilibrio aziendale». E lei, Donelli, perché non fa informazione in prima serata? «Non è vero. Qualche volta la facciamo». Quando? «L’abbiamo fatta quando abbiamo avuto Veltroni e Berlusconi ospiti a Matrix». Ma stavamo andando a votare, direttore. «Certo, certo. Una volta, mi ricordo, abbiamo messo una docufiction sul delitto di Erba. L’informazione paga solo se è legata a un evento drammatico appena accaduto, altrimenti fa scendere l’ascolto».