La necessità di voltare pagina per i giornalisti: sono oramai considerati prevalentemente dei bugiardi

Per il 68% degli italiani i giornalisti sono “bugiardi” e l’immagine di questa categoria professionale risulta sensibilmente peggiorata negli ultimi dieci anni, ma c’è comunque una domanda sociale di “buon giornalismo” altissima e in crescita. E’ il risultato di un’indagine su un campione di oltre 2mila italiani maggiori di 15 anni commissionata a Astra Ricerche dall’ordine dei giornalisti della Lombardia e presentata a un convegno sul futuro del giornalismo.

Le principali riserve riguardano appunto la non veridicità di molte informazioni, ma i giornalisti sono accusati anche di inadeguatezza (60%), esagerazione (59%), non indipendenza (52%), partigianeria (48%), corruzione (40%), narcisismo (30%), scarsa comprensibilità (20%).

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