Offline Gmail: bello ma che mi serve ?

Google presenta il lancio di una versione offline di Gmail

Web-based email is great because you can check it from any computer, but there’s one little catch: it’s inherently limited by your internet connection. From public WiFi to smartphones equipped with 3G, from mobile broadband cards to fledgling in-flight wireless on airplanes, Internet access is becoming more and more ubiquitous — but there are still times when you can’t access your webmail because of an unreliable or unavailable connection.

Today we’re starting to roll out an experimental feature in Gmail Labs that should help fill in those gaps: offline Gmail. So even if you’re offline, you can open your web browser, go to gmail.com, and get to your mail just like you’re used to. Once you turn on this feature, Gmail uses Gears to download a local cache of your mail.

Ottimo esercizio di stile tecnologico, ma a che serve quando posso usare uno delle migliaia di client mail da Thunderbird a scendere ?

5 commenti su “Offline Gmail: bello ma che mi serve ?”

  1. Anche io mi sono fatto la stessa domanda. Forse la caratteristica che distingue questa nuova applicazione dai vari client per gestire in locale la posta elettronica è che la possibilità di un aggiornamento bidirezionale. Ossia tutto quello che viene modficato in locale, sul pc, lo si ritrova poi ripetuto parallelamente in remoto – al primo collegamento.

  2. Risposta banale: serve a non aver bisogno di uno delle migliaia di client di posta…

    Io non sono convinto che la maggior parte delle persone al mondo usino un client, anzi in molti fra gli utilizzatori di Internet e delle email nemmeno sono a conoscenza che esista un programma per scaricare e scrive la posta.

  3. la stessa domanda che ho posto su FF.
    @Smeerch basta usare imap, come faccio su tutti i miei computer, ed è la stessa cosa solo molto più comoda :-)

  4. @Vittorio: non ne sono così sicuro. se ben pubblicizzata, potrebbe essere una feature che riuscirebbero a utilizzare anche alcuni di loro. il resto degli utenti, esperti e meno esperti, avrebbero comunque un’alternativa al client dedicato. io per esempio utilizzo thunderbird 1- perché ho due account gmail, uno yahoo e un altro ancora, 2- perché sui due account gmail non posso accedere contemporaneamente, 3- perché uso il protocollo IMAP. Ma penso che il caso più comune sia avere una sola mail box ed è molto comodo scaricare la posta per poi leggerla offline (in treno, aereo, pullman, dove vuoi tu) senza installare (e configurare!) per forza il client di posta.

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