Vittime del digitale: Nannucci

<br />

La notizia è che Nannucci, definito “The oldest music shop by mailing and the largest music virtual shop in Italy”, il luogo dove ogni appassionato di musica in Italia ha comprato un disco d’importazione e non per corrispondenza,  chiuderà a breve.

E’ nato nel 1936 e da allora via Oberdan è stata meta obbligata degli appassionati di musica. Il negozio di dischi più antico d’Italia, fondato da Mario Nannucci, chiuderà definitivamente a metà aprile. Ieri è stato firmato l’accordo di mobilità con i 9 dipendenti.

Negli anni ‘70 il negozio divenne celebre per i dischi jazz e rock importati dagli Stati Uniti e proposti dal figlio del fondatore, Giuseppe. Il ricchissimo catalogo di Nannucci era diffuso in tutto il paese e una buona fetta delle vendite avveniva per corrispondenza. Negli ultimi anni la situazione è cambiata. Giù nel 2006, in occasione del 70esimo anniversario, Carla Nannucci lamentava il costante calo del fatturato, dovuto alla concorrenza di internet, degli ipermercati e alla consuetudine del download.