Vittime del digitale: il Technics SL 1200

Bruno Ruffilli su Lastampa.it

Poche righe appena: «Panasonic cessa la produzione dei giradischi analogici e destina gli operai che li costruivano ad altre mansioni». Nel comunicato non è nemmeno citato il modello più famoso della casa giapponese, il Technics SL 1200, l’unico giradischi che è insieme icona tecnologica, strumento musicale e reperto da museo.

Il Technics SL 1200 nasce nel 1972 ed è una rivoluzione. A differenza di quasi tutti gli altri giradischi dell’epoca, non ha la trazione a cinghia, ma diretta: il piatto dove si appoggia il disco è collegato all’albero del motore ed è relativamente leggero, quindi raggiunge rapidamente i 33 o 45 giri che sono lo standard per la riproduzione del vinile. E’ un exploit tecnologico notevole, ma un successo solo a metà. Pensato per il mercato domestico, il giradischi viene adottato soprattutto da radio e discoteche perché è robusto, affidabile, poco sensibile alle vibrazioni: perfetto per suonare a lungo senza problemi.

4 commenti su “Vittime del digitale: il Technics SL 1200”

  1. Ho suonato nelle migliori discoteche del nordest italia per tutti gli anni 90 e i primi di questo nuovo decennio: il vinile e di conseguenza l' SL1200 che lo rappresentano erano e rimarranno comunque la migliore espressione della figura del DJ…..sono in lutto!

  2. un capolavoro. da anni ne possiedo uno che alterno a un altro gioiello dell'epoca, un Pioneer PL 505.
    adesso ne avrò ancora più cura.

  3. Sono 31 anni che ho in casa un 1200 mkII. Da allora non è più uscito, nemmeno per una visita in laboratorio. Adesso che esce di scena, va via un pezzo di storia della Technics. Il 1200 è diventato un instant classic da affiancare alle Bose 901, al Linn Sondek, alle Klipschorn. In futuro dovremo assistere anche al de profundis di questi miti? Speriamo di no!!! Il mercato ha bisogno di miti. Lunga vita al 1200 e ai possessori.

  4. ne possiedo due dalla storia un po insolita uno era buttato in casa di un amico inpolverato e sono riuscito a farmelo gegalare pensando che follia lasciarlo come una cosa vecchia inutilizata il secondo lo miracolosamente trovato in una discarica comunale doppia follia poi ho noto delle iniziali incise che mi hanno fatto capire la propieta che era ddi un ragazzo che lavorava in discoteca nel 94 che conoscevo e che non e piu tra noi sinceramente sucitandomi una certa commozione nella mia attivita di dj sono stati il mio sogno ma le possibilita erano poche ora sono contento che il cielo mi abbia fatto questi regali che conservero gelosamente

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