Media People

Via Vittorio Zambardino

La prima cosa che si nota al festival del giornalismo di Perugia è che ci sono i volontari, collocati in una macchina organizzativa molto efficiente. Mangiano alla mensa universitaria, lavorano duro. Ascoltano gli interventi in inglese senza cuffie. Hanno tutti un blog, un twitter, un tumblR o almeno una pagina su Facebook: “mi trova su Facebook”, ti dicono, quasi fosse un biglietto da visita. Vorrebbero fare i giornalisti e ne hanno la cultura, l’adrenalina e l’onestà necessarie e sufficienti. Sono studenti di giornalismo o di scienze della comunicazione (e nonostante questo sono ancora intellettualmente vivi), non necessariamente basati a Perugia, ma tutti molto motivati. Ti parlano e ti danno subito il senso di una presenza che sta fuori della conversazione dei media. Ma che ci entrerà molto presto.