L’anima gemella è una questione matematica

Via Reuters

Cerchi la persona giusta? Una matematica australiana sostiene che i single abbiano maggiori possibilità se incontrano, e poi rifiutano, 12 potenziali partner, per poi tornare a cercare l’amore. Clio Cresswell, studiosa dell’Università di Sydney, ha raccontato a Reuters la sua strategia, il risultato di una complessa analisi matematica, e ha dichiarato che questo metodo garantisce a coloro che sono in cerca d’amore un 75% di possibilità di trovare il partner giusto.

“Continuiamo a ripetere di aver trovato la persona giusta ma poi i risultati sono terribili, con il tasso di divorzi piuttosto alto in diversi paesi. Ma anche ai giorni nostri, in un momento in cui si incontrano tante persone ogni giorno, il 12 rimane un numero valido”.

Stando alla teoria della studiosa australiana, i single dovrebbero avere almeno 12 approcci romantici, che non necessariamente devono condurre ad una relazione di tipo fisico, per aumentare considerevolmente le proprie chance di trovare il partner giusto.

6 commenti su “L’anima gemella è una questione matematica”

  1. Chissà se Clio Cresswell l’ha trovata l’anima gemella, oppure se l’è fatta passare sotto il naso ignorandola perché troppo occupata a fare conti…;-*

  2. effettevimente, più approcci abbiamo più è semplice “selezionare” il partner giusto.. forse fra un pò troveranno anche la formula matematica delll’innamoramento :)

  3. Formula matematica non so, ma avevo sentito di un'agenzia matrimoniale americana che appaiava i single in base a delle analisi del DNA. Non so bene quali fossero i criteri, ma non so quanto i risultati risultassero affidabili…

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