Che fine farà l’e-book: tra libri di carta e applicazioni digitali

Quasi 1,5 miliardi di euro. Tanto spendono gli italiani per acquistare i libri nei tradizionali canali di vendita: librerie di catena e indipendenti, banchi libri della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), librerie nei centri commerciali, librerie on line. Il mercato del libro è un mercato fatto di libri di carta.

Accanto a questo è arrivato l’e-book, su cui anche diverse case editrici italiane iniziano a cimentarsi assieme alle possibili applicazioni per l’iPhone. Da queste premesse nasce il convegno Che fine farà l’ebook. Tra libri di carta e applicazioni digitali, organizzato da AIE e Salone Internazionale del Libro di Torino e in programma giovedì 13 maggio alle 13.45 nella Sala Azzurra del Salone. Durante il convegno sarà presentata l’indagine NielsenBookScan.

UPDATE: L’ebook arriverà a coprire, entro dicembre 2010, l’1,5% del catalogo vivo dei titoli e l’8-9% delle novità. Secondo le stime dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (Aie), realizzata in collaborazione con l’Università di Tor Vergata di Roma e la fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi, su 1743 questionari, l’attenzione all’ebook va aldilà della semplice curiosità.