Il 40% fatica a quadrare i conti

Marina Cassi via Lastampa.it

Meno pessimisti, ma ancora molto preoccupati. I piemontesi hanno pagato duramente la crisi scoppiata a fine 2008 e a febbraio di quest’anno – quando l’Ires Piemonte, ha effettuato l’abituale ricerca su clima di opinione per preparare l’annuale rapporto – la percezione della morsa si era un po’ allentata. Oggi, forse, dicono i ricercatori potrebbe essere di nuovo un po’ peggiorata.

A pensare che la situazione economica della propria famiglia migliorerà nei prossimi 12 mesi era a febbraio il 15%, meno del 25% che ritiene sicuro un peggioramento. La forbice, però, si è ridotta rispetto allo scorso anno passando da un meno 29,8% a un meno 9,9. Per gli altri, ovviamente, tutto rimarrà com’è. Ma è una situazione non esaltante: il 40% delle famiglie piemontesi dichiara di «quadrare appena il bilancio». Il 22% deve fare debiti per andare avanti o prelevare dalle riserve famigliari. Naturalmente, e come sempre, c’è il 34,5 che ancora riesce a risparmiare; una vocazione al risparmio quella piemontese che si mantiene e si rafforza persino in periodi di crisi grazie anche al fatto che qui, comunque, la media di famiglie povere è sotto la media nazionale, anche se superiore a quella del Nord-Ovest.