Tremonti l’editorialista seriale

L’uso di Internet e Google rendo più succosa questa storia. Dal Fatto Quotidiano

Il fenomeno si ripete con una frequenza ormai quasi settimanale: il ministro dell’Economia Giulio Tremonti si profonde in meditazioni sulla globalizzazione, riciclando sempre le stesse metafore (“la crisi è un videogame”) e i giornali, con la memoria dei pesci rossi, ci fanno i titoloni. Ma ieri c’è stato il salto di qualità.

Sul Corriere c’è in prima pagina un intervento di Tremonti. Titolo: “Liberalizzare: le troppe leggi sono la tirannia da abbattere”. Gli appassionati del genere provano un immediato senso di déjà vu. E il sito Dagospia è il primo ad accorgersi che si tratta proprio dello stesso articolo uscito sul Sole 24 Ore il 26 giugno 2010, all’epoca intitolato “Usciamo dal Medioevo per liberare le imprese”. Cambiano le virgole, ma la sostanza è la stessa. Anche perché, da giugno a oggi, il governo è rimasto immobile e quindi il ministro può analizzare gli stessi problemi e fare le stesse promesse…