Operazione Italia Seconda come è andata

Il racconto sintetico dell’attacco al sito del Governo Italiano di domenica 13 Febbraio (via Leganerd)

L’appuntamento è in chat, sul canale irc all’indirizzo irc.anonops.ru. Sul canale viene data l’informazione di scaricare il software LOIC, un tool che permette di generare un gran numero di pacchetti TCP, UDP o richieste HTTP di pochi byte.
Nel caso degli attacchi occorsi il 13 Febbraio è stato scelto di utilizzare la modalità HTTP con lo scopo di rendere inservibile il server web.

In gergo tecnico trattasi di attacco DoS (Denial of Service), ma, poiché l’attacco è partito da molteplici sorgenti (attaccanti), è più corretto definirlo attacco DDoS (Distributed Denial of Service).

Tornando, dopo questa breve digressione, al caso Operation Italy, è stato scelto di non effettuare un attacco alla banda, ma alle risorse del sistema; in particolare, il server web non è stato in grado di gestire il numero di richieste pervenute simultaneamente che, pare, sia stato portato da almeno 1400 computer, come si evince dall’annuncio riepilogativo della giornata pubblicato sul sito di news del gruppo Anonymous.