Colloquio di lavoro: cortesemente: mi fa vedere il suo profilo Facebook

Via Corriere.it

Vuoi giocare a football nel nostro college? E allora devi accettare l’amicizia del tuo allenatore su Facebook. Risuona più o meno così il consiglio-minaccia che la University of Carolina ha consegnato ai suoi studenti-atleti appena iscritti. Per poter far parte della rosa sportiva, il manuale del perfetto studente informa che vige questa regola: «Ogni squadra deve scegliere un allenatore o dirigente che diventa il responsabile del monitoraggio dei contenuti prodotti dagli atleti su siti e social network. E tale diritto sui post degli atleti può essere ampliato anche ad altri membri dell’amministrazione. Si legga: fine della privacy sui social network e online per gli studenti. Non va meglio altrove, sia a scuola, sia nelle pubbliche amministrazioni, dove ormai da mesi, come denuncia un dettagliato articolo di Msnbc, si susseguono tentativi di accesso da parte di datori di lavoro potenziali o conclamati e amministrazioni scolastiche ai profili Facebook di dipendenti e studenti. Spesso perentori, gli inviti a mostrare le proprie pagine e consegnare le password sono ora oggetto di cause e denunce da parte della Aclu, American civil liberties union, ovvero l’associazione americana per le libertà civili, che tuona contro il mancato rispetto da parte di questi enti del Primo Emendamento della Costituzione americana.