La colpevolissima assenza di dati sugli esodati

Via Lavoce.info

La legge assegna all’Inps il compito di fornire statistiche sulla copertura delle sue prestazioni assicurative. Da dieci anni Mastrapasqua ha anche firmato una convenzione con le maggiori università italiane per l’accesso ai dati dell’istituto, cosa che permetterebbe di ridurre quegli errori nel monitoraggio dei flussi verso il pensionamento che hanno dato luogo al problema degli esodati e che permetterebbe una valutazione indipendente degli effetti delle riforme di questi anni. Mastrapasqua non rispetta la convenzione che lui stesso ha firmato.
Più che una fuga di notizie, c’è stata una gravissima e inspiegabile assenza di notizie: né l’Inps, né il ministro hanno reso pubblici i dati sui lavoratori a vario titolo coinvolti in processi di ristrutturazione che prevedevano un pensionamento anticipato. Se lo avessero fatto per tempo, i limiti della riforma varata a novembre sarebbero emersi in tutta la loro rilevanza, sollecitando soluzioni che tenessero conto non solo degli incentivi dei lavoratori ad andare in pensione, ma anche delle scelte dei datori di lavoro. Si sarebbe potuto pensare a una riforma più flessibile quanto all’età di pensionamento onde tendere conto delle pressioni che vengono dal lato della domanda di lavoro.