Un garante chiamato Raoul Chiesa?

Pierluigi Todaro fa una proposta curiosa ma interessante

Raoul Chiesa, una garanzia: tra i maggiori esperti italiani e uno dei migliori al mondo in fatto di sicurezza informatica, già “ethical hacker” di successo, consulente per le maggiori corporation. Che idee politiche ha Chiesa? E chi lo sa, non mi pare che le abbia mai esternate e, comunque, non ha mai fatto politica attiva.

Chiesa potrebbe essere l’uomo giusto per fare da garante per le primarie on line (retribuito ovviamente) da cui dovrebbero uscire, nei prossimi mesi, i candidati del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Sono candidati che saranno certamente in buona parte eletti deputati e senatori, visti i sondaggi che danno alla formazione ultraprotestaria di Grillo un consenso variabile dal 16% al 20%.

Giovanni Favia, consigliere regionale del 5 Stelle nell’Emilia Romagna, ha dichiarato in Tv che lui non crede alla veridicità e autenticità delle primarie on line e che in Parlamento ci finirà chi vuole Roberto Casaleggio: il guru esperto di web, dai lunghi e ricci capelli, è accusato in questo momento di dirigere il movimento con pugno di ferro, ma è difeso strenuamente dallo stesso Beppe Grillo.

Le primarie on line del Movimento 5 Stelle sarebbero uno dei maggiori esperimenti di democrazia elettronica di tutti i tempi, fatto in Italia e non in Finlandia. E’ una bella cosa, anzi bellissima, e per questo ci vorrebbe un garante tipo Raoul Chiesa.