Samsung sa fare buoni smartphone, ma non sa fare l’assistenza ai clienti: il caso del Nexus S importato parallelamente

Questa è una classica storia di come anche le aziende grandi e prestigiose caschino su vere e proprie bucce di banana facendo figure poco edificanti, rischiando di perdere clienti per scelte stupide. Samsung è diventata la maggiore produttrice mondiale di telefoni superando Nokia, ma la qualità dell’assistenza dell’azienda finlandese è ben superiore a quella coreana. Raccontiamo i fatti.

Nel maggio 2012 ho deciso di comprare online uno smartphone. Dopo un po’ di ragionamenti decido di comprarmi un Nexus S. E’ un telefono non recentissimo, ma oramai rodato, con molti utilizzatori su scala mondiale. E poi alle spalle ci sono i due brand Samsung e Google: che voglio di più. Tecnicamente è ottimo e non è troppo grande da essere considerato un quasi-tablet.

Acquisto via Ebay. Il venditore ha tutti i feedback buoni. Difatti il telefono arriva in due giorni. Lo spacchetto in pompa magna, carico la batteria, lo configuro, per sicurezza aggiorno il sistema operativo e via. E’ tutto perfetto. Un gioello. Potente, maneggevole con un buon sistema operativo. Ottimo. Ovviamente c’è un però.

Esco trionfante con il nuovo giocattolone. Ricevo la prima telefonata. E’ di tipo lavorativo. Rispondo. Non sento nulla mi metto a parlare. Silenzio Ci impiego un po’ a capire che succede. Ma poi capisco. Il fantastico oggetto iper tecnologico fa tutto meno che una cosa non banale. Permettermi di sentire il mondo. Evidentemente speaker e/o microfono sono malfunzionanti. Che sfiga. Provo a usare l’auricolare a filo e quello wireless e tutto è OK. Idem se uso il vivavoce. Cerco di capire. Googlando in giro leggo in forum made in USA che ci sono stati problemi all’audio negli aggiornamenti di Android. Sarà spero il mio caso.

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