Oltre il ridicolo: la sparizione delle prove di Napoletone

L’impedibile video di Luca Luciani e le sue deliranti “interpretazioni storiche” di cui parla e ride la blogosfera intera è stato tolto da Youtube. Come pure il suo profilo su Forbes. L’obiettivo è di far sparire le vergogne. Oramai è tardi. Piuttosto Youtube dice: ” This video has been removed due to terms of use violation”, quali terms of use sono stati violati ?

Nell’attesa che ne spuntino decine di copie, accontentatevi degli Abba, che potrebbero oggetto di un successivo speech di Luciani.

21 commenti su “Oltre il ridicolo: la sparizione delle prove di Napoletone”

  1. Pingback: CattivaMaestra
  2. Il video è stato trasmesso da Striscia la Notizia e stamattina lo hanno fatto vedere anche a Mattino 5. Non c’è scampo per il povero burino…

    Ma il video va rimesso su YouTube!

  3. Potrei, in parte, comprendere se questo post fosse stato scritto da un semplice blogger qualsiasi. Ma da parte di un giornalista professionista non trova alcuna giustificazione e mi sarei aspettato ben altro. Dimostra scarsa professionalità e assoluta superficialità, nonchè incapacità di analisi e giudizio di un documento filmato. Da me ampi chiarimenti alle mie affermazioni per chi fosse interessato.

  4. Caro D’IO

    Rispondo estensivamente al suo commento che mi permette di chiarire (e se vogliamo di chiarirmi) alcuni concetti importanti.

    Non condivido la sua premessa sulla professionalità o meno del post legandola alla mia posizione di giornalista. Mi spiego: questo blog per come lo scrivo e se mi permette per i suoi contenuti legati alla mia vita privata del “cittadino” Vittorio Pasteris è un blog personale che continua il mio modo di pensare che cerca di dividere il più possibile la mia vita privata da quella professionale. Ergo in questa veste parlo con certa e diversa libertà in questo blog di quello che penso e che vivo, rispetto a quello che farei come giornalista in una testata. Con la differenza che se in una testata giornalistica posseggo delle tutele legate alla legge sulla stampa, nel contesto del blog ne rispondo in prima persona e direttamente.

    Detto questo non posso che condividere una parte dei temi che lei svolge nel post relativo al suo blog

    Anzitutto l’errato uso di Napoletone al posto di Napoleone deriva certamente non da ignoranza dell’oratore, ma da una mini lapsus e non c’entra niente con il resto della vicenda: solamente che in rete molti avevano citato come tale il video e per semplicità l’ho definito così.

    Premetto anche di non avere le competenze di strategia militare per giudicare la strategia di Napoleone a Waterloo, ma basti ricordare che nella lingua italiana parlata si dice comunemente “è stata una Waterloo” per descrivere una vera e propria disfatta …

    Quando ho visto per la prima volta il video abbia certezza che mi sono posto delle domande:
    – si tratta di un video messo su per un regolamento di conti nell’azienda ? O a fini evidentemente diffamatori dell’oratore ?
    – come mai il video è tagliato bruscamente
    – da dove arriva il video ? ovvero quale è la fonte ?
    – altre domande trovarono risposta in rete: chi è colui che parla, in quale contesto è stato girato …

    Con questi dubbi ho ripreso la citazione di altri blogger “adulti e vaccinati” inserendo il video in questione e pensando: “ora vediamo se e come qualcuno fa una reazione ufficiale al video per spiegare l’accaduto. E’ un suo diritto assoluto se ritiene di essere stato leso o mal compreso. Che so io un comunicato, una smentita, la messa on-line del video completo che cambiava un eventuale siginificato distorto … “.
    L’unica reazione che c’è stata è stata la messa off-line del video.
    Poi appunto, come prevedibile, il fenomeno è esploso esponenzialmente su tutti i media proprio perchè l’azione è stata vista come un tentativo di nascondere le magagne, piuttosto che un modo per chiarire esplicitamente come potessero essere andate le cose. E da quel momento il fenomeno mediatico è difficilmente controllabile …

    Comunque grazie davvero, giuro il tono non e’ ironico, per avermi permesso di esprimere più chiaramente alcuni pensieri che non si erano ancora correttamente espressi. A disposizione per qualsiasi chiarimento.

    VP

  5. La ringrazio innanzitutto per aver risposto, apprezzo sinceramente. Certo, anche a mio avviso sarebbe stato più grave se le sue affermazioni fossero state fatte su La Stampa piuttosto che sul blog personale. Ma da un un giornalista, se posso, a livello del tutto personale, non mi sarei aspettato, neppure in qualità di privato cittadino, certi toni verso un video che, ascoltato attentamente, non dimostra proprio nulla circa la cultura storica dell’oratore. Circa la sparizione del video sospetto fortemente che non sia stata compiuta ad opera del manager e neppure della telecom ma da parte dall’autore stesso della messa in rete, a scanso di seri guai, con lo scopo di non essere scoperto. Vuole che siano così ingenui da non sapere bene che ormai il video era in circolazione e non era più possibile farlo sparire dalla rete? Anch’io resto comunque in attesa di eventuali chiarimenti dell’interessato. Ritengo importanti le repliche, sempre. E, in proposito a repliche chiarificatrici ed alla sua gentile disponibilità a fornire qualsiasi chiarimento, le sarei veramente grato (le assicuro anch’io che il mio tono non è ironico), se potesse in qualche modo chiarire la questione delle dichiarazioni di Berlusconi ai giornalisti della Stampa circa “i nomi della cordata”. Ho scritto recentemente un post in proposito sul mio blog gentilmente ospitato presso di voi, ma l’appello è rimasto inascoltato. Se volesse dargli un’occhiata per capire più in dettaglio apprezzerei sinceramente. Lascio il link:
    http://unozero.blog.lastampa.it/dio/2008/03/chi-e-bugiardo.html
    Buona giornata
    FL

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