Striscia si accanisce contro Telefono Antiplagio

Si rilancia l’appello di ZeusNews

Antonio Ricci chiede 45.000 euro di danni all’associazione, costringendola di fatto alla chiusura. La colpa è del Gabibbo e dei maghi di Mediavideo.

Telefono Antiplagio, associazione di volontariato, meritevole quanto Striscia in fatto di lotta alle bufale e ai raggiri, rischia di chiudere a causa della richiesta di risarcimento danni di 45.000 euro che gli chiede Mediaset, da pagare entro un termine perentorio di dieci giorni.

La colpa di Telefono Antiplagio è quella di aver accusato Striscia di avere plagiato la figura del Gabibbo prendendola da un pupazzo rosso di un’università americana, la Western Kentucky University; inoltre Telefono Antiplagio aveva contestato a Striscia di essere troppo tenera nei confronti della pubblicità che Mediaset vende a maghi e fattucchiere sul proprio teletext Mediavideo.