Le diverse strategie degli editori on-line

Via blog Webnews

E’ interessante analizzare come sono diverse le strategie editoriali e di ricerca di collaboratori delle diverse testate online.

Quelle che derivano dalla stampa tradizionale parlano prevalentemente di razionalizzare costi e di organizzazione del lavoro. Nella maggior parte dei casi queste parolo si risolvono nel terziarizzare al massimo la produzione del contenuto attraverso figure che ci piace chiamare i rumeni dell’informazione. ll loro obiettivo è di difendere le posizioni, far rendere il più possibile il loro brand e la loro credibilità.

Quelli che su internet sono nati e che sono riusciti a vivere e svilupparsi nel nuovo media cercando spesso dei talenti, non dei numeri, anche se ovviamente non sono disposti a pagarli come star del rock. Vogliono migliorare il loro prodotto, procurarsi nuovi lettori, esaltare l’interesse verso il loro brand.

Scommettiamo su chi vincerà fra 5 anni ?

1 commento su “Le diverse strategie degli editori on-line”

  1. Io scommetto sui secondi, e credo anche che nel giro dei prossimi 5 anni parecchi blogs emergeranno dalla blogosfera per diventare mainstream media di assoluto primo piano. Tredici anni fa fui uno dei primi a scommettere su Internet, allorché il grande pubblico (ma non solo) non sapeva neanche che cosa fosse la Rete. E quindi, ora come allora, staremo a vedere.

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