Gli italiani che vogliamo

Una bella storia edificante, una storia di un italiano onesto, di un italiano normale, di un italiano che no trovrete mai nlle cornache, nelle serate vip o che altro.

Antefatto: una settimana fa più o meno il bloggante arrivando al lavoro non trova più il suo fido Palm Tx.
Dopo una ricerca furiosa nulla esce da borse e tasche. Me lo hanno fegato probabilmente sulla Metro.
Noo !!! Meno male che era tutto backuppato, ma aveva un oramai modesto valore econoimco, ma c’erano appunti, dati personali, qualche password immagazzinata in un programma ad hoc. Un piccolo disastro.

All’ora di pranzo la denuncia alla Polizia con pacche di incoraggiamento dai poliziotti: “se le va bene pensano che è non sanno che farsene, lo hanno preso per un cellulare, ma per un palmare non c’è troppo mercato. Al massimo sabato vada al Balun”.

Ore 18.30 squilla il telefono: “Buona sera, senta ho trovato un palmare è suo ?” Urlo modello goal allo stadio per la notizia. Milioni di ringraziamenti, poi l’appuntamento a casa di Antonio per recuperare l’oggetto tecnologico. Antonio si autodefinisce persona onesta. Basta per definirsi in maniera chiara: e viene dall importante Classe Operaia torinese.