Generation Y

Via Anna Masera

«Anonimi censori del nostro famelico cyberspazio hanno voluto chiudermi nella stanza, spegnermi la luce e non lasciar entrare gli amici. Questo, convertito nel linguaggio della rete, vuole dire bloccarmi il sito, filtrare la mia pagina, in sostanza, limitare il blog affinchè i miei amici non possano accedervi…Comunque il tentativo di repressione è così inutile che fa pena ed è così facile da schivare che possiamo quasi considerarlo un incentivo» a sviluppare l’attività.

Yoani Sanchez, blogger cubana classe 1975, ha reso noto così al mondo che per decisione delle autorità governative gli utenti cubani di Internet non hanno più accesso da un paio di giorni al suo sito “Generacion Y“, forse il più popolare dell’isola.

Diffuso attraverso un server che opera in Germania, il sito www.desdecuba.com/generaciony/ ha avuto in febbraio oltre 1,2 milioni di contatti, ma da qualche giorno chi tenta di collegarsi dal territorio cubano riceve sullo schermo una risposta di “errore di scaricamento”.

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