Test Brunetta

Il neo ministro Brunetta ha commesso l’errore strategico di esprimere il suo parere colorito ma concreto sulle cose da fare per tutelare la produttività nella pubblica amministrazione: “tolleranza zero con i fannulloni” direttamente al Forum PA. Errore strategico perchè intorno a lui probabilmente c’era una alta concentrazionei di “poco facenti in trasferta a carico del contribuente” senza cercare eccessivamente e compulsivamente.

Ricordando che la produttività della pubblica amministrazione in Italia è mediamente* la più bassa d’Europa proponiamo il “Test Brunetta”.

Il Test Brunetta consiste in una periodo annuale di tre mesi i cui lavoratori del pubblico impiego vengono mandati a lavorati con pari mansioni nelle imprese private e viceversa i privati scambiabilmente vengono trasferiti in uffici pubblici. Vediamo che succede …

* mediamente vuol dire che nella Pubblica Amministrazione italiana ci sono persone che lavorano splendidamente con enorme professionalità e grande impegno e competenza e nulla facenti parossistici. Secondo il noto adagio di Trilussa sui polli, quelli che lavorano sono penalizzati dai fannulloni, e quelli che nulla fanno riescono abilmente ad imboscarsi nelle pieghe del sistema senza essere resi troppo visibili. Risultato finale una produttività media molto bassa.

UPDATE: per vedere un edificante esempio di poco facenti date un occhio all’inchiesta video di Repubblica

2 commenti su “Test Brunetta”

  1. Caro Vittorio, apri una conversazione che, IMHO, non può essere racchiusa in un post. Mi piacerebbe conversare a lungo su questi temi, essendo pubblico dipendente e trovandomi a lottare da anni per migliorare, DA DENTRO, il sistema.
    Bisogna contestualizzare e con grande attenzione. Il problema esiste, ed è serio. Come esistono già le modalità per farla pagare a chi fa il furbo. Ma il discorso diventerebbe lunghissimo, alcuni spunti li trovi spesso sul mio blog e spero tu possa rendere più conversazionale il motto, ben oltre lo slogan.
    Al Forum PA c’erano sicuramente quelli in gita a cazzeggiare, ma anche gli innovatori che combattono ogni giorno per migliorare e servire meglio i cittadini e le imprese.

    A proposito di imprese, sappi che ormai i potentati economici dominano la Pubblica Amministrazione e ne condizionano le scelte. Quando sbagliano questi imprenditori/consulenti/outsourcer, paghiamo tutti sia pubblici che privati. E paghiamo salato.

    Un caro saluto

  2. Mi rendo conto che occorre analizzare bene il problema e discuterne

    pronto per ricevere commenti e riflessioni. E' vero che spesso gli errori nelle trasformazioni li fanno esterni o cosnulenti: ma questi sono i fornitori, normalmente in questi casi i clienti non li pagano o li mandano a stendere e invece questo succede in pochissime circostanze …

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