Mezzi di confusione di massa

Via Luca Debiase

Le notizie che abbiamo sui fatti che accadono sono frutto di una quantità di condizioni: le fonti e i documenti che li attestano, la capacità di trovarli, la comprensione dei documenti da parte di chi li trova, il modo di raccontarli, il contenitore nel quale vengono raccontati, il modo in cui sono interpretati e collegati ad altri fatti… E molto altro. Non è facile lavorare sui dati e sui fatti. Ci vuole pazienza e dedizione. Lavorare con i pregiudizi invece è facile, supposto che si abbia una disponibilità di mezzi di comunicazione di massa sufficienti a costruire quei pregiudizi e a convincerne la popolazione.

I maestri dei mezzi di confusione di massa sembrano dilagare. Ma non è detta l’ultima parola… In rete e in libreria stanno emergendo autori che si concentrano sulla battaglia contro le finte campagne di stampa e che cercano dati che ne dimostrano la finzione. Il che significa che il pubblico attento cresce… Vedremo..