La fiera interplanetaria della sfiga triste

Via Matteo Bordone

Risultato. Il mio blog raddoppia i contatti e guadagna posizioni nella classifica di blogbabel. Tutti mi linkano e diverse decine di persone commentano il post, sostenendo che io prenda posizione per partito preso, per aderenza a un corrente, per affiliazione di clan. Il tono è più sostenuto di quello degli interventi a un congresso di filologi svizzeri. Tutti col ditino puntato, tutti scandalizzati, tutti indignati e moralizzatori. Qualcuno fa anche il piccolo marcotravaglio e, avendomi tenuto d’occhio (non gliela si fa, a quelli molto intelligenti), sottolinea come io sia uno stronzo da anni, non da adesso.
Ma, soprattutto, tutti a parlare di ’sta stronzata con un gusto ombelicale che non mi aspettavo così sfacciato. Copie in sedicesimo dei politici che vanno da Vespa a fare il teatrino: senza un voto e senza uno straccio di completo elegante. Capaci solo di esprimere opinioni sul niente montato a neve, e farlo col tono di chi sta salvando il mondo.
Tristi. Tristi e sfigati. Te lo dicono e non ci credi. Poi succede sul tuo blog e capisci.