Il Coordinamento dei ricercatori delle facoltà umanistiche contro la riforma Gelmini

Mercoledì 19 maggio, dalle 12 alle 14 si svolgerà a Palazzo Nuovo, un’assemblea organizzata dal Coordinamento dei ricercatori delle facoltà umanistiche alla quale sono state invitate tutte le componenti dell’università come studenti, professori, precari, personale tecnico amministrativo.

L’iniziativa, che si inserisce nella mobilitazione nazionale indetta dai ricercatori dell’università, coincide con l’avvio, al Senato, della discussione intorno al disegno di legge sulla riforma dell’università presentato dal governo e discusso in commissione.

L’assemblea servirà a spiegare, innanzitutto, il contenuto della legge che, secondo i ricercatori, mette seriamente a rischio l’autonomia dell’università italiana, aumenta sensibilmente la precarizzazione del lavoro al suo interno, penalizza la ricerca e la carriera dei ricercatori. Inoltre, durante l’incontro verranno evidenziati i mutamenti introdotti dagli emendamenti già discussi e approvati in commissione.

Infine, verranno avanzate delle proposte per proseguire la mobilitazione e per convincere le forze
politiche favorevoli al provvedimento a rivedere le proprie posizioni, sulla base di una proposta di riforma complessiva dell’Università che l’Assemblea nazionale dei ricercatori ha avanzato nell’incontro svoltosi a Milano il 29 aprile.

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