Agile ex Eutelia: i lavoratori chiedono un tavolo di confronto

Via Zipnews

Incontro questa mattina in Regione, tra il vicepresidente e assessore al Lavoro, Roberto Rosso, l’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Massimo Giordano e una delegazione di lavoratori dell’Agile.

Questi ultimi hanno chiesto la riconvocazione di un tavolo di confronto nazionale, ribadendo che, dal loro punto di vista, solo un gruppo di lavoro coordinato dal Governo potrà affrontare la questione della ripartenza dell’azienda e della riapertura delle commesse pubbliche.

UPDATE: il comunicato dei lavoratri Eutelia dopo l’incontro

“Sollecitare il governo per la riconvocazione di un tavolo di confronto con le parti interessate a tutela del futuro dei lavoratori che da ottobre non percepiscono lo stipendio”.
Sono state queste le richieste dei lavoratori della società Agile ex-Eutelia tornati in Piazza Castello questa mattina presso la sede della Regione Piemonte; l’iniziativa rientrava nell’ambito di un’agitazione nazionale che ha previsto presidi in tutte le Regioni in cui sono attive sedi dell’Agile.

Dopo qualche momento di tensione, una  delegazione di lavoratori (accompagnati da Claudio Gonzato della Fiom Cgil) è stata ricevuta dall’assessore alle Attività Produttive Massimo Giordano e dal Vicepresidente della Regione, Roberto Rosso, mentre oltre 200 lavoratori di Torino ed Ivrea (specialisti altamente qualificati, provenienti da Olivetti e Noicom, che rappresentano un’importante risorsa per il territorio) mantenevano il presidio davanti agli ingressi.

Durante l’incontro con i rappresentanti della Regione è stato ricordato come i lavoratori Agile ex-Eutelia non siano vittime di una crisi industriale ma di un’azione d’ingegneria societaria criminale finalizzata alla truffa della quale si sono resi responsabili i precedenti amministratori a cui il Tribunale Fallimentare di Roma, lo scorso 20 aprile, ha sottratto l’azienda ponendola sotto sequestro – in vista di un processo di Amministrazione Straordinaria – e proprio per questa ragione i lavoratori sono tornati a chiedere agli Enti Locali di fare pressione presso la Presidenza del Consiglio affinché si avvii quel tavolo di confronto promesso a dicembre dello scorso anno dal sottosegretario Gianni Letta che oggi, dopo non averlo mai messo in calendario, rimanda la soluzione della vertenza al Ministero dello Sviluppo Economico. Tutto questo mentre l’amministrazione di Eutelia è sotto inchiesta penale ad Arezzo e Milano e per la società Libeccio, holding di controllo di Omega, controllante di Agile, è stato chiesto il fallimento dal tribunale milanese.

Per “sensibilizzare il governo”, il vicepresidente Rosso e l’assessore Giordano si sono impegnati a sottoporre la questione al Presidente della Regione Roberto Cota che  ha immediatamente scritto una lettera al sottosegretario Letta, ribadendo l’urgenza della convocazione e la disponibilità della Regione a partecipare ai lavori ai quali dovranno essere presenti Governo, commissari giudiziari e Organizzazioni Sindacali.
A conclusione dell’incontro, i lavoratori hanno raggiunto in corteo la Prefettura dove la delegazione ha richiesto un incontro con il Prefetto Paolo Padoin che, assente, è stato sostituito da un funzionario che ha ascoltato le richieste impegnandosi a trasmetterle al Prefetto.