Il maneggione ben vestito, il funzionario di colore e un giornalista blogger di passaggio

Un treno qualsiasi italiano. Un politico di basso cabotaggio, maneggione da Italia media inciuciosa, discute di cavoli suoi urlando nel telefonino. E’, pulito, sbarbato, di quell’eleganza senza senso di chi deve vestirsi per darsi un tono ed appartenere a una casta in cui si specchia vergognosamente.
Un uomo di colore in vestito blandamente etnico sta viaggiando nello stesso scompartimento. Parla di varie cose del mondo con il suo dirimpettaio di scompartimento, un giornalista e blogger torinese (indovinate chi è :-) ? ). Lavora per un ente internazionale , parla più lingue, dimostra equilibrio e serenità intellettuale.

Entrano nello scompartimento tre poliziotti. I poliziotti solitamente sono mediamente persone straordinarie. Llavorano con dignità e diligenza per il paese e spesso per pochi denari. I tre poliziotti indovinate a chi si fanno di fronte con tono interlocutorio ? Ovviamente alla persona di colore. Gli chiedono i documenti per controlli. Il funzionario africano tira fuori passaporto e opportuni documenti che certificano la sua funzione. Nel frattempo il politico inciucione sta continuando a urlare nel telefonino da politico modello macchietta del potere imbecille. I poliziotti sono cortesi e annotano i dati richiesti onestamente.

A questo punto il giornalista si permette cortesemente  di chiedere in base a quale parametri vengono fatti i controlli. A questo punto i poliziotti cortesi di induriscuno in un atteggiamento  del tipo “noi facciamo il nostro lavoro, lei faccia il suo !” E per festeggiare la risposta decidono di chiedere i documenti anche al cittadino che ha modestamente chiesto perchè sia stato scocciato un viaggiatore evidentemente perchè ha la pelle color ebano.

Dopo aver visto la carta d’identità e il tesserino rosso professionale del noioso indagatore viaggiatore cittadino i controllori ferroviari placano la loro tensione e si mettono a parlare con maggiore tranquillità spiegando che è un caso …

Nel frattempo il politico maneggione continua a urlare da ras del quartiere o paesello di provenienza. Sarebbe bello chiedere ai tre poliziotti per lo meno che se lo portino via con loro e lo chiudano ermeticamente in altro scompartimento.

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