Siamo tutti con Gaetano Gorgoni che ci ha messo la faccia per difendere la legalità dei giornalisti

Tutta la stampa mainstream italiana compreso l’Ordine era troppo impegnata a seguire il caso Sallusti per avere il tempo materiale di dare spazio alla scelta di Gaetano Gorgoni che come scrive Agenparl

Si dimette in diretta, nel corso del tg della sera, per protesta contro il precariato e lo sfruttamento dei giornalisti della sua redazione. Autore della coraggiosa denuncia è Gaetano Gorgoni, giovane direttore responsabile del Telegiornale di Canale 8, in Puglia. “Il mio è un addio amaro – ha detto Gorgoni, da cinque anni alla guida del tg – ma necessario per difendere la mia dignità di giornalista e dire no alla precarizzazione del lavoro e alle ingiustizie che hanno dovuto subire i lavoratori di Canale8, da mesi senza stipendio. La proprietà ha fatto pagare a noi il prezzo di una gestione fallimentare”.  Gorgoni squarcia così il velo su una realtà diffusa e ormai nota: in un momento di grande sofferenza del settore editoriale, in cui anche le grandi testate arrancano, nelle piccole realtà, specie quelle dell’emittenza televisiva locale, aumentano le situazioni di difficoltà che si ripercuotono soparattutto sulle spalle dei giornalisti e degli altri lavoratori dipendenti.