Le confessioni di un bloggante disperato

Ebbene occorre amettere chiaramente il proprio peccato. Il bloggante aveva deciso di capire come fare a monetizzare gli accessi al blog. Voleva capire come funzionano strumenti “alternativi” a Google Adsense per guadagnare qualche dollarino nel tempo libero tra un post e l’altro. Così impunemente ha avuto modo di utilizzare un servizio evidentemente pericoloso denominato Text Link Ads.

Mi pare che il bloggante abbia introitato circa due euro da questa improbabile speculazione economica.
Ora è qui triste e sconsolato che guarda il proprio page rank disceso tristemente da un rassicurante 5 a un modesto 4.
In lacrime devo tristemente confessare le mie colpe giurando di redimermi.
Parola di lupetto.

12 commenti su “Le confessioni di un bloggante disperato”

  1. Dai tranquillo sei in buona compagnia… a me è capitata la stessa cosa per “colpa” di LinkLift.
    Solo che qualche euro in più l’ho fatto (una 60ina al mese) e mi scoccia toglierlo: che dubbi amletici!!!

  2. Io l’anno scorso (o forse più) sono stato bannato da Google AdSense e così qualche mese fa ho iniziato ad utilizzare Text Link Ads e LinkLift, riuscendo a raggranellare poco più di 200 euro. Con l’ultimo aggiornamento del PageRank non ho subito alcuna penalizzazione, quindi spero che il motivo non sia quello. Ché, tra l’altro, sarebbe una roba vergognosa ed ai limiti della legalità.

  3. ancora con ‘sta leggenda della vendita link? io sono sceso, Beggi è sceso. nessuno dei due ha mai venduto un link, io ho adsense su 5 o 6 post, lui su nessuno. E’ per un altro motivo…

  4. Ecco, spero si trovi presto il *vero* motivo di queste variazioni del pagerank, perche’ mi sento un po’ in imbarazzo a vedere il mio PR5 [aumentato da PR4 in questi giorni], su un blogghettino di periferia ignorato dalle masse
    :)

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