Come tutti o quasi si aspettavano il mandato esplorativo di Marini è finito con un nulla
La destra aveva oramai capito che poteva permettersi la linea dura
La sinistra ha cercato di far prevalere il buon senso, ma non aveva numeri
E allora si voterà a inizio aprile. Non è il casodi farsi prednere dal panico: Berlusconi e i suoi sono conosciuto oramai all’estero (come comici fondamentalmente) Bush e i suoi amici sono in caduta libera. Se davvero le forze sensate del centro sinistra lo vogliono hanno il tempo di mettere da parte le baruffe e le menate, compattarsi politicamente in massimo due partiti, eliminare eventuali mine vaganti Mastella style dalla coalizione e pensare a un vero futuro politico sensato e nuovo.
Sarà impontante capire il ruolo che avranno Grillo e i suoi in questa campagna elettorale e nelle camere che usciranno dalle prossime elezioni.
Se invece vincerà il centro destra ci vorrà molta pazienza: 5 anni di legislatura e un paio di anni per sanare le cose fatte durante il loro governo, durante il quale una cosa è certa: si pagheranno meno tasse, e non si capisce come fara quindi a tirare avanti lo stato, salvo far ricrescere a dismisura il debito pubblico.