Un Facebook per bambini

Via Lastampa.it

Don Ilario Rolle, il presidente di Davide.it, aprirà un social network per i più piccoli. Si chiamerà www.ciaonet.it e, dopo un periodo di sperimentazione, verrà lanciato nell’universo telematico entro giugno. Sarà una specie di Facebook o Netlog, ma, rivolto ad un’utenza al di sotto dei 14 anni che potrà dialogare con quelli che, il sacerdote della parrocchia «Beata Gianna Beretta Molla» del quartiere Gallo Praile, chiama personaggi positivi.

Ci saranno il giornalista Carlo Nesti, il Mago Sales e poi anche alcuni giocatori di serie A. «Con questi ultimi stiamo ancora trattando», ammette don Ilario. Ma come mai arriva Ciaonet.it? «L’idea è maturata dopo aver raccolto le preoccupazioni di molti genitori e anche di insegnanti di diverse scuole che usano già il nostro filtro – racconta il prete che, con Davide.it, ha inventato un sistema unico al mondo per proteggere i bambini da siti pericolosi che offrono pornografia e pedofilia -.Erano preoccupati di non poter controllare i loro figli mentre navigano in quel mondo che si nasconde dietro lo schermo di un computer e che, a volte, nasconde delle vere e proprie insidie».


Così, don Ilario, che ha 58 anni, insieme ai ragazzi che lavorano nel suo ufficio di corso Garibaldi, ha iniziato a pensare ad un social network «pulito». Dove non ci sono gruppi definiti negativi, che possono catturare l’attenzione dei più piccoli e trascinarli in realtà poco educative, per non dire squallide. «Le caratteristiche saranno le stesse dei social network, ma con molti più controlli – ammette don Rolle che con il suo Davide.it ha raggiunto case e scuole sparse in Africa, Europa e America -. L’utente si potrà costruire la pagina come vuole. Ci sarà poi un blog accessibile a tutti, dove un fruitore del servizio si rende pubblico, e uno riservato solo agli amici del network Davide.it, che oggi conta più di 50 mila punti di accesso».

Il controllo sui contenuti non sarà solo affidato al software, ma anche a dei volontari che monitoreranno continuamente quello che avviene su Ciaonet» e saranno pronti ad interagire con i ragazzi per scremare tutte le negatività. «Perché – come dice sempre don Ilario, riferendosi all’immenso potere dei media – l’acqua è buona, ma, se non è pura, va filtrata». L’iniziativa-pilota partirà su un centinaio di giovani ragazzi della zona di Venaria.

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