Sette minuti bastano per sedurre il maschio

Via Corriere.it

E ora chissà quante donne penseranno: «Io l’ho sempre saputo!». Che la bellezza femminile fosse un’arma di distrazione di massa è sempre stato palese. Che portasse gli uomini a compiere atti poco assennati ce lo avevano raccontato già il mito e la letteratura (avete presente Paride e Elena di Troia?). Quello che mancava era la controprova scientifica, la quale per fortuna ci è stata appena fornita da alcuni ricercatori olandesi della Radbound University.

Secondo i loro esperimenti, i cui risultati sono pubblicati sul Journal of Experimental and Social Psychology, gli uomini che passano anche pochi minuti (ne bastano sette) in compagnia di una donna attraente subiscono subito dopo una diminuzione delle proprie facoltà intellettive. Insomma, per usare un termine poco scientifico, «instupidiscono». Il cervello va in tilt. Nello sforzo di impressionare favorevolmente il gentil sesso, spiegano gli psicologi, i maschi finiscono col drenare le proprie risorse cognitive.

L’idea dell’esperimento è nata, a quanto pare, in seguito all’esperienza personale di uno dei ricercatori: parlando a una ragazza particolarmente affascinante non era stato in grado di ricordare neppure il proprio indirizzo. E in effetti i volontari sono stati sottoposti a prove di memoria, i cui esiti sono peggiorati dopo il colloquio con una donna di bell’aspetto mai incontrata prima. Questo perché, per dirla coi ricercatori, «le loro funzioni cognitive hanno subito un temporaneo declino».