La parabola discendente e la crisi di Aiazzone

Via NanniMagazine

Il fallimento della premiata ditta Borsano-Semeraro-Palenzona è ormai storia. Ma il presente e il futuro del marchio Aiazzone-Emmelunga tradiscono contorni non meno inquietanti. Come già scritto, ci ha pensato la Panmedia di Torino a rilevare in comodato i celebri brand dai fallimentari gruppi B&S Spa e Holding dell’Arredo Spa.

Panmedia è una società per azioni che all’inizio si occupa di marketing pubblicitario e produzioni televisive. Nulla a che fare con il core business dell’arredamento. Malgrado ciò, il 20 luglio scorso l’azienda piemontese si fa carico delle sorti di Aiazzone-Emmelunga, una settimana dopo modifica il proprio oggetto sociale e inizia quindi a diffondere grandi proclami in merito al rilancio dello storico brand di Biella. Annuncia partnership importanti con banche, società di logistica ed operatori del settore e soprattutto promette buone prospettive ai lavoratori che protestavano contro la vecchia gestione di Borsano e Semeraro.

Dopo poco, però, si capisce che qualcosa non torna. La nuova proprietà si trova a controllare circa 850 lavoratori e 44 negozi con un capitale sociale di appena 1,5milioni, con 13 addetti e un fatturato che negli ultimi anni si aggira tra gli 8 e i 9 milioni di euro. Tuttavia, assicura ai lavoratori che si farà carico delle pendenze lasciate dalla vecchia proprietà e in effetti salda il 50 per cento arretrato della tredicesima 2009 e i salari di luglio.

2 commenti su “La parabola discendente e la crisi di Aiazzone”

  1. la situazione non è molto rassicurante : meglio essere creditori di B&S e/o Holding dell'arredo oppure di Panmedia? Ai posteri l'ardua sentenza! Vero che è stato pagato lo stipendio di luglio eredità della "vecchia gestione", ma a scapito del pagamento di quello di agosto dovuto da Panmedia. Siamo al gioco delle 3 carte. Si sa chi vince e chi perde.
    p.s. spero di sbagliarmi. Naturalmente. A la prochaine! Don Masino

  2. io sono fornitore di Semeraro….direttamente a lui (parliamo di servizi per il suo yacht privato)e non alla sua azienda…e anch'io sono ancora in attesa,come altri fornitori,del pagamento delle fatture…..quindi non è solo l'azienda Aiazzone a essere insolvente ma persino l'ex titolare direttamente…..che mondo!

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