Magdi Cristiano Allam e lo stipendio da parlamentare europeo

Via Giornalettismo

I soldi dell’Europarlamento, Magdi Cristiano Allam lo dice chiaramente, gli permettono di mangiare a pranzo e a cena – in maniera abbastanza lauta, indubbiamente. Ma lui, alle sedute e alle udienze, non ci va: in coda alla classifica generale delle presenze nell’aula di Strasburgo, l’eurodeputato eletto nelle liste dell’UdC si confessa ai microfoni della neonata Riformista Tv, propaggine televisiva del quotidiano diretto da Emanuele Macaluso, e viene ripreso su Libero di oggi.

La questione è molto semplice, dice Allam ai microfoni del Riformista: al Parlamento Europeo non ci vado, e per me non c’è niente da chiedere scusa. Motivazioni ideali: lui, in quest’Europa senz’anima non ci si riconosce. Un taglio molto cattivo quello di Libero, quotidiano tradizionalmente di centrodestra, che critica, e non poco, l’esponente cattolico battezzato in San Pietro dal Papa: un attacco che non passa inosservato, se si pensa che Allam si è recentemente auto-candidato alla casella di Assessore all’integrazione della futura giunta di Letizia Moratti a Milano, vendendosi così in piena regola la pelle dell’orso prima di averlo ammazzato – si sa, i sondaggi, come stanno andando a Milano per la Moratti.