Da una mail di una collega senza paura e con grande professionalità
Penso che la Carta di Firenze sia un’ottima idea se si riesce a sanzionare il direttore o il caporedattore che sfrutta i collaboratori. Dobbiamo sempre ricordarci che l’artefice dello sfruttamento è l’editore, ma noi collaboratori non entriamo mai in relazione diretta con lui, il nostro rapporto di lavoro è con i kapi in redazione. I comportamenti da sanzionare sono quelli di chi sta dietro una scrivania e ordina pezzi al ribasso al manovale della notizia, molte volte solo per farsi bello con la direzione e con l’editore, visto che i soldi per pagare le collaborazioni non li prende dal suo stipendio…è davvero squallido e sarò felice se la categoria ne prenderà atto formalmente e deciderò di fare un pò di pulizia al suo interno.