Che fine ha fatto il Cubo di Telecom ?

Dopo il lancio del Cubo Telecom si era creata grande aspettativa per il nuovo giocattolone multimediale commercializzato da Telecom Italia, si aspettava il cubotto per testarlo, se ne era discusso per un po’ in rete, forse c’erano stati dei problemi tecnici. E ora che fine ha fatto il Cubo ? Update: la discussione continua anche … Leggi tutto

Anche la Rai di Torino in agitazione

Continua la protesta dei lavoratori RAI di Torino di Corso Giambone e Via Cernaia dopo “digiune…RAI” è la volta di “Spreme…RAI” i motivi gli stessi; la difesa dei posti di lavoro e delle competenze professionali degli insediamenti torinesi contro le esternalizzazioni e per il rilancio del ruolo del servizio pubblico nei nuovi media e nella … Leggi tutto

Più ebook che giochi su Itunes

Via Gigaom People love their iPhone apps — after all, Apple has sold over a billion of them since it launched the phone. And a big proportion of those apps are games. But you know what else a growing number of people love to have on their iPhone? Books. According to Mobclix, which does mobile … Leggi tutto

Marchette mastodontiche

Purtroppo il redazionale travestito da  articolo è sempre più diffuso e sempre più sudbolo. La credibilità va a farsi benedire (oddio per molti giornali la credibilità è autologica del tipo io sono la credibilità detto forte davanti a uno specchio) e la deontologia viene considerata una parola vecchia e inutile (Via il giornalaio) Italia Oggi … Leggi tutto

Negli Usa il sorpasso dell’online sulla carta è realtà

Via Marco Pratellesi (immagine  gentilmente suggerita da Pazzo per Repubblica) Secondo una ricerca firmata Pew Research Center, negli Stati Uniti si è verificato lo storico sorpasso dell’informazione online rispetto a quella cartacea. Ormai sono di più gli americani che leggono le news sul web di quelli che le leggono sulla carta. Ce lo racconta in … Leggi tutto

Il coraggio di discutere in pubblico è buon giornalismo

Gad Lerner pubblica sul suo blog il botta e risposta relativo al rinvio della puntata dedicata alle indagini sulle telco

Ho ricevuto dall’amministratore delegato di Telecom Italia Media la lettera seguente:
Caro Gad,
come da accordi telefonici del 27 febbraio u.s., Ti rappresento che ragioni di opportunità –anche al fine di non turbare in alcun modo le delicate indagini giudiziarie in corso e le eventuali misure cautelari al vaglio delle competenti Autorità Giudiziarie in relazione alla vicenda della società Telecom Italia Sparkle S.p.A.- mi consigliano di soprassedere, per ora, alla decisione presa da Te congiuntamente con il Direttore, da me approvata, di dedicare la puntata dell’Infedele del 1° marzo 2010 al tema del “riciclaggio per il tramite di società telefoniche”.
Cordiali saluti,
Giovanni Stella

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Giornalisti: finalmente qualcuno parla di mobbing

Il presidente e il vice-presidente dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, Giovanni Negri e Paolo Chiarelli, grazie al sostegno di Costantino Muscau, fiduciario Casagit della Lombardia, hanno stipulato una convenzione, nell’ambito del progetto “Stress e disadattamento lavorativo – mobbing”, con la Fondazione IRCCS Cà Granda – Ospedale Maggiore Policlinico, per l’effettuazione di prestazioni sanitarie, esami psicodiagnostici, visite … Leggi tutto

Farinetti si nasce non si diventa

Gabriele Farina ha deciso di riunire in un prestigioso ebook di quasi 200 pagine intitolato Il Farinetti 2009, tutte le sue recensioni di film realizzate nel 2009 attraverso il suo blog La Vita di un Io. La copertina è opera del grafico per eccellenza Giuliano – Julius L’ebook è gratis, ma se volete fare una … Leggi tutto

La facitura della squadra fortissimi per difendere la dignità di un paese

Arianna racconta come ha messo su in un pomeriggio un atto di dignità decomcratica (ore 14.00 di lunedì 52 mila adesioni)

E’ andata così. E’ andata che alle 13.30 di venerdì 26 febbraio al Tg1 un giornalista della tv pubblica ha dato una notizia falsa. E’ andata che mi sono sentita morire e sono rimasta senza parole e il mio amico inglese Chris – nel suo italiano alla Stanlio e Ollio – ha detto: oh oh oh oh oh ma se passa questo può passare tutto!

E’ andata che allora che ho capito che qualcosa bisognava dire, che qualcosa bisognava fare.  Il giorno dopo ho deciso: chi garantisce i cittadini dal rispetto della deontologia professionale da parte dei giornalisti? Un giornalista che dà una notizia falsa, specie sul primo tg del servizio pubblico, non dovrebbe chiedere scusa?  Un Tg che manda in onda una notizia falsa non dovrebbe rettificare?

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