“Shampoo e mascara fanno bene al clima”, è il titolo di un articolo de La Stampa sul nuovo stabilimento a emissioni zero de L’Oreal. Premesso che nelle intenzioni del titolista poteva esserci quella di catturare l’attenzione del pubblico femminile, è naturale chiedersi cosa c’entrano lo shampoo per capelli e il rimmel con duecentoquaranta parabole a specchio, quindici chilowatt di energia prodotta e 7800 tonnellate della fantomatica CO2 risparmiate. Un progetto di sicuro prestigio, con importanti valenze ambientali (l’azienda pensa di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2015), che prevede persino l’utilizzo di fonti rinnovabili combinate.
Un esempio banale per dire che spesso la semplificazione, quando si parla di ambiente, è necessaria per far comprendere i messaggi e farsi leggere dal grande pubblico. Il “far del bene a tutti i costi” però, anche grazie a shampoo e mascara, è forse fuori luogo.
Salve, vorrei cogliere questa occasione per presentarmi
Il filtro antispam ha graziato una manciata di mail provenienti da YYYYYY scritte da diverse XXXXX che invitano ad aderire a prestigiosi servizi di assistenza. Le mail sono tutte uguali, cambia solo il noninativo di XXXXX. Geni del marketing spammato on line. Applausi (ironici). Ecco un esempio del format: Salve, vorrei cogliere questa occasione per presentarmi. Il … Leggi tutto