Questa la ricostruzione del Corriere sulla fuga di notizie riguardo le intercettazioni che vedono protagonista il premier. La Procura apre un’indagine per furto e ricettazione. Le telecamere interne confermerebbero la ricostruzione. Il cronista di Repubblica che entra nell’ufficio del Pubblico Ministero e ne esce poco dopo con un fascicolo in mano. Quello del Giornale aspetta fuori controllando che non arrivi nessuno. Questa la ricostruzione, secondo un’inchiesta-lampo della Procura di Trani, che ha permesso ai due giornali di pubblicare ieri i testi delle intercettazioni in cui Giancarlo Innocenzi parlava con Gianni Letta del problema-Santoro e dei desiderata del presidente del Consiglio.
Pensieri
Il Cavaliere sempre meno cavaliere
Via Repubblica.it L’ennesima gaffe di Berlusconi questa volta ha come vittima Mercedes Bresso, presidente del Piemonte e candidata del centrosinistra per le prossime regionali. Al Lingotto, nel comizio organizzato per dare l’ultima spinta al “suo” candidato, il leghista Roberto Cota, il Cavaliere si lascia andare ad una battuta di dubbio gusto: “Sapete perché – dice … Leggi tutto
Lezioni di libertà alla stampa afghana: da che pulpito
Via Enrica Garzilli Mentre rimbalza la notizia che i 19 paesi industrializzati membri del Club di Parigi, tra cui l’Italia, hanno deciso di annullare la totalità del debito dell’Afghanistan per un totale di 1.026 miliardi di dollari, si è aperto a Roma l’Italian Afghan Media Forum, inaugurato ieri ufficialmente dalla Farnesina. E’ dedicato interamente a … Leggi tutto
Giornalisti Re
Franco Abruzzo rende disponibile uno scritto di Enrico Morresi dal titolo Perché il giornalismo italiano è così poco credibile? che merita di essere letto in cui tra l’altro scrive « Journaliste, qui t’a fait roi? », si chiedeva perplesso Bernard Béguin, direttore del “Journal de Genève”, in un fortunato libretto pubblicato negli anni Ottanta nella Svizzera di … Leggi tutto
Trasferite in massa le divisioni abbruzzesi: la diseducazione civica ai massimi livelli
La lettera di Verdini per motivare i dirigeti del PdL a portare il massimo numeri di abruzzesi alla manifestazione di Piazza San Giovanni a Roma è uno dei peggiori esempi di mercificazione della politica e di diseducazione civica mai visti negli ultimi anni. In alcuni tratti ricorda molto scritti del ventennio di reverenze nei confronti … Leggi tutto
Parlare di Matteotti senza citare il Fascismo o Mussolini
Parlare di Matteotti senza citare il Fascismo o Mussolini è come parlare dei lager e dimenticarsi dei nazisti o di Hitler. Lo spot della presidenza del Premio dedicato a Giacomo Matteotti riesce a parlare di libertà , giustizia sociale, povertà e altre cose da patinato spot televisivo ad alto impatto, omettendo l’opera intellettuale e l’assassinio … Leggi tutto