Difendersi da internet ovvero una guida a un uso consapevole giuridicamente corretto della Rete

Fra un po’ di giorni il 17 dicembre con il Sole 24 Ore esce in edicola Difendersi da internet dalla privacy al diritto all’oblio: i nuovi scenari della responsabilità nella rete scritto dalla bravissima collega toscana Deborah Bianchi avvocato pistoiese – fiorentino. Il volume esamina  i lineamenti della più recente giurisprudenza italiana e internazionale sui … Leggi tutto

La sentenza “Internet non è stampa” spiegata

Via Apogeonline Ancora una volta un caso di diffamazione online e ancora una volta una sentenza che si occupa dell’applicabilità della legge stampa in materia di diffamazione alle testate telematiche. La Cassazione, stravolgendo quanto deciso dai giudici di primo grado e di appello bolognesi, ha statuito che al direttore responsabile di un periodico non si può … Leggi tutto

Blog e siti registrati e meno: una sentenza a Milano

Via IlSole24Ore

La registrazione del blog non è obbligatoria ma vivamente consigliata. Almeno se si intende usufruire delle tutele costituzionali a protezione della stampa. Il tribunale di Milano prova a fare chiarezza sui vincoli a carico dei blogger e sottolinea come può essere eseguito il sequestro di un articolo uscito su un sito se il blog non è stato registrato e non ne è stato indicato il direttore responsabile. A prendere posizione è stata l’XI sezione penale, come giudice del riesame, con ordinanza del 21 giugno, nella quale viene confermato il provvedimento di sequestro deciso dal Gip nei confronti di parte di un articolo pubblicata su un sito di informazione politica.

Il tribunale ha, di fatto, seguito una sorta di equazione giuridica in base alla quale le garanzie attribuite dalla legge alle pubblicazioni su carta possono essere estese all’online solo se sono state adempiute alcune prescrizioni a tutela della collettività come la registrazione (che prevede, tra l’altro, l’indicazione del nome e del domicilio del direttore responsabile). Un adempimento che consente, per esempio, l’identificazione preventiva dei responsabili del prodotto editoriale, garantendo in questo tutta la collettività dei lettori.

Leggi tutto

Presidente, non firmi!

Bruno Tinti sul blog del Fatto Quotidiano

il Senato ha approvato l’emendamento Fleres alla legge che ha istituito lo scudo fiscale. Se anche la Camera lo approvasse, Lei resterebbe l’ultima difesa.

Signor Presidente, con questo emendamento una legge già odiosa diventerà uno strumento di illegalità. I beneficiati dallo scudo non potranno essere perseguiti per reati tributari e di falso in bilancio, il mezzo con cui sono stati prodotti i capitali che lo Stato “liceizza”; e intermediarie professionisti che ne cureranno il rientro non saranno tenuti a rispettare l’obbligo di segnalazione per l’antiriciclaggio; insomma omertà, complicità, favoreggiamento.

Leggi tutto

Rettifica e blog si apre il dibattito

Via Punto Informatico

La maggioranza ha raggiunto un’intesa, ferve il dibattito sulle disposizioni contenute nel disegno di legge recante “Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali. Modifica della disciplina in materia di astensione del giudice e degli atti di indagine. Integrazione della disciplina sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche”. Fra quanto previsto in materia di reati intercettabili e quanto previsto in materia di trasparenza, spicca l’articolo 15, mirato a regolamentare le procedure di rettifica delle informazioni ritenute non veritiere o lesive della reputazione dei soggetti coinvolti. E a incastonare nella legge sulla stampa dell’8 febbraio 1948 n.47 una disposizione che investe la rete: “Per i siti informatici, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”.

Leggi tutto