Le società quotate dovranno rendere pubblici i compensi corrisposti ai propri manager «a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma». È quanto prevede un emendamento alla Legge Comunitaria all’esame al Senato. La disposizione è già prevista nel codice di autodisciplina delle società quotate, adottato però per ora solo su base volontaria. Con questo emendamento, la trasparenza sugli stipendi dei manager diventerebbe così totale e obbligatoria.
L’articolo che l’esecutivo intende aggiungere alla Legge Comunitaria prevede una delega al governo per l’emanazione, entro sei mesi dalla legge stessa, di un decreto legislativo per l’attuazione di due raccomandazioni espresse dalla Commissione Europea. In particolare, il decreto in questione prevede che «le società quotate – recita il testo – rendano pubblica una relazione sulle remunerazioni che illustri in apposita sezione la propria politica in materia di remunerazione dei componenti dell’organo di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche per l’esercizio finanziario successivo».
Gli stipendi del management e dei cda
Via l’Espresso
 
					 In Francia i dipendenti sequestrano il direttore di un’azienda chimica. Solo una decina di giorni fa il rapimento dell’amministratore delegato Sony.  «Chi semina miseria raccoglie la collera»: dice tutto, questo slogan della manifestazione francese del 19 marzo, sullo stato d’animo di tanti cittadini di fronte alla crisi. A raccogliere, sono manager e governanti. Quel cartello in particolare veniva sbandierato a Clairoix, per protesta contro la tedesca Continental che chiude una fabbrica di pneumatici senza preavviso: millecento i francesi licenziati.
In Francia i dipendenti sequestrano il direttore di un’azienda chimica. Solo una decina di giorni fa il rapimento dell’amministratore delegato Sony.  «Chi semina miseria raccoglie la collera»: dice tutto, questo slogan della manifestazione francese del 19 marzo, sullo stato d’animo di tanti cittadini di fronte alla crisi. A raccogliere, sono manager e governanti. Quel cartello in particolare veniva sbandierato a Clairoix, per protesta contro la tedesca Continental che chiude una fabbrica di pneumatici senza preavviso: millecento i francesi licenziati.