Vuoto pneumatico: il giornalismo di moda

Tratto dalle cronache delle sfilate di moda di Donna Moderna

Scattante, coinvolgente e friendly, come sono la collezione e quest’uomo che riesce a sedurre persino con il pull corazzato di paillettes, un modo molto macho per sottolineare un fisico ben fatto.

Con la simpatia della provocazione entra in scena il bermuda comodo, più da montagna che da città se portato con il pull animato da un orsetto con cornamusa o i calzettoni di lana.

I capispalla sono scultorei, gli abiti gessati brillano di lurex, i pantaloni scendono con il cavallo molto in basso, la maglieria vive di disegni sofisticati, i blazer arrotondano i revers.

Sembrano parole infilate in sequenza casuale … e forse lo sono

3 commenti su “Vuoto pneumatico: il giornalismo di moda”

  1. Dipende.
    Nella descrizione dello stile il linguaggio della moda è semplicemente ridicolo e ridondante. Il problema è che è Donna Moderna, se fosse un altro giornale e un altro/un’altra giornalista troveresti rimandi, citazioni e descrizioni davvero di alto livello (mi riferisco per esempio a Quirino Conti e a pochi altri)

    Nella descrizione degli abiti invece non ci trovo nulla di incomprensibile e random. Anzi.

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