Giornalismo lesson one

Maurizio Molinari su Lastampa.it

Saper ascoltare consente di trovare le notizie, per essere un buon reporter bisogna liberarsi dai propri preconcetti, Internet è uno strumento in più per cercare la migliore versione della verità: è questa la ricetta degli scoop che arriva da Carl Bernstein, classe 1944, che assieme a Bob Woodward consentì al Washington Post di svelare il Watergate, lo scandalo che portò alle dimissioni del presidente Richard Nixon. Bernstein è a Perugia per il Festival del giornalismo internazionale

1 commento su “Giornalismo lesson one”

  1. Condivido solo in parte.
    In realtà la prima regola è l’obiettività. Perchè se ci si impone questa regola basilare, si farà lo sforzo di ascoltare senza preconcetti.
    Ma oggi va di moda la notizia romanzata e i direttori lasciano liberi i giornalisti di usare l’attacco o la fine di un pezzo come un pulpito, da cui gettare sentenze.
    Sì, saper ascoltare, certo…le direttive che ti vengono date, però.

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