Il Condominio Italia e il tetto pericolante

L’Italia non è che un enorme condominio. Ci sono degli amministratori e ci sono degli inquilini. Periodicamente c’è l’assemblea di condominio che vota gli amministratori. I condomini sono da sempre scontenti dell’amministratore, ma poi immancabilmente rinnovano il contratto ai soliti noti.

I condomini sono un mondo variegato. C’è il signor Marco Bianchi. E’ un lavoratore indefesso, una persona onesta tutta d’un pezzo, che però protesta silenziosamente in casa senza farsi valere nelle assemblee di condominio. C’è il signor Mario Rossi. Tutti sanno che è un puttaniere un po’ arraffone un po’ ladro, ma pare addeirittura che i figli del Bianchi lo apprezzino dicendo “quello si che è un figo”. C’è Roberta Verdi, da sempre single, vagamente alternativa, protesta sempre con tutti, anche se recentemente si è dimenticata di pagare troppe rate condominiali. Ha fatto due sorrisetti all’amministratore che per ora ha fatto finta di niente. C’è Alberto Rosetti scapolone d’oro, lui è un professionista affermato, viaggia molto, spesso si dimentica di pagare le rate del riscaldamento e ha pure fatto dei lavori non regolari per sistemare meglio il garage, ma tutti temono le sue amicizie per dirgli qualcosa. C’è la famiglia Rubiu, sono rumeni, lui non lavora, lei lavora in nero per lo studio di Rosetti. Faticano a tirare avanti, ma sono onesti.

I condomini hanno da sempre apprezzato poco la vita condominiale. Infatti il condominio è in pessime condizioni nonostante sia un bello stabile. Muri scrostati, impianti in disordine. Ogni tanto manca l’acqua. Ci sono periodici corto circuiti. Ma tutti in fondo se ne fregano: “Tocca agli altri pagare, tocca agli altri decidere. Noi ci aggiustiamo in qualche maniera per gli affari nostri”. Sono arrivate periodiche scosse di terremoto che hanno prodotto piccoli danni. Ma nessuno ha dato loro peso. Anzi se ne sono fregati tutti. Molti sono partiti per le vacanze. Rossi è nella villa in Sardegna. Rosetti è partito per un viaggio in America del Sud.

Pochi giorni fa è arrivato un tornado serio che ha distrutto il tetto dello stabile. La situazione è grave. L’aimministratore del condominio ha chiesto a tutti un sacrficio necessario per salvare la baracca. Tutti hanno protestato perché dicono tocchi agli altri pagare, poi però hanno cacciato i soldi perché se no gli cadeva in testa il tetto e tutto il condominio. L’amministratore è probabilmente un poco di buono, ma la casa viene giù deciso. Forse conveniva accorgersene prima all’ultima assemblea di condominio a cui hanno partecipato in pochi e in modo disinteressato. E invece i condomini hanno votato il solito amministratore perchè gli è in fondo simpatico. Pare che lo stesso amministratore abbia ottenuto il voto di qualche condomino attaverso dei favori. Ma la notizia non pare certa. La signorina Verdi pare abbia fatto una comparsata in una televisione locale grazie all’interessamento dell’aministratore

1 commento su “Il Condominio Italia e il tetto pericolante”

  1. Si i lavori di ristrutturazione straordinaria, a sentir l'amministratore sarebbero dovuti cominciare subito…peccato però, che poi c'era il ferragosto di mezzo. A parole siam tutti capaci, ma a fatti, il cantiere è rimandato a dopo le vacanze!…
    p.s. il condominio rende molto bene l'idea dello stato ed ancora di più se viene contestualizzato alla situazione attuale. Ho linkato il post nel mio blog… [http://www.danemblog.com/2011/08/in-realta-non-ce-nessuno.html]

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