I furbetti del giornalismo italiano non sono riusciti a capovolgere la volontà del Parlamento: la deontologia passa ai consigli di disciplina. Verso una fine delle porcate degli ordini delle regioni vergongose

Scrive Franco Abruzzo

Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (Cnog), con una maggioranza strettissima (38 sì, 28 no e 18 astenuti), ha deciso che la vigilanza sul comportamento degli iscritti sarà gestita e governata unicamente dai Consigli territoriali di disciplina istituiti dal dl 138/2011 (convertito con la legge 148/2011) come www.francoabruzzo.it aveva sostenuto ieri e avantieri (leggi in coda). Dice la norma approvata dal Cnog: “Il procedimento disciplinare è iniziato dal Consiglio territoriale di disciplina a seguito di segnalazioni o esposti di terzi o del Consiglio dell’Ordine, nonché su richiesta del  Procuratore generale della Repubblica o del procuratore della Repubblica competenti”.  Le funzioni dei Consigli di disciplina sono specifiche e abbracciano, afferma la legge 148/11, sia l’istruzione sia la decisione degli affari deontologici. E’ pacifico che i nuovi Consigli possano agire anche d’ufficio come si legge nell’articolo 48 della legge 69/1963 sull’ordinamento della professione di giornalista in quanto “eredi” delle funzioni finora esercitate dai Consigli storici dell’Ordine nati nel 1963 e attivi dal 1965.

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Cose da Social Media Marketing

E’ uscito Social Media Marketing. Una guida per i nuovi Comunicatori Digitali Le nuove tecnologie hanno cambiato le regole del marketing e della comunicazione. Questa guida, ricchissima di suggerimenti concreti e pratici, aiuterà il lettore a impadronirsi degli strumenti dei nuovi Comunicatori Digitali.

Lo strano caso della cubana Yoani Sanchez

Gianni Minà nel suo blog cita un articolo di Salim Lamrani, docente universitario alla Sorbona di Parigi

Yoani Sánchez, famosa blogger cubana, è un personaggio molto particolare nell’ambiente della dissidenza cubana. Mai nessun oppositore ha ottenuto tanta esposizione mediatica né un riconoscimento internazionale così grande nel giro di poco tempo. Emigrata in Svizzera nel 2002, dopo due anni, nel 2004, ha deciso di rientrare a Cuba. Nel 2007 entra a far parte dell’opposizione cubana creando il suo blog Generación Y, e diventa un’irriducibile detrattrice del governo dell’Avana. Mai nessun dissidente a Cuba, e forse al mondo, ha ottenuto tanti riconoscimenti internazionali in così poco tempo, per di più con un particolare di non poco conto: a Yoani Sánchez è stato elargito così tanto denaro da consentirle di vivere tranquillamente a Cuba per il resto della sua vita. La blogger, infatti, è stata retribuita per un totale di 250.000 euro, un importo cioè pari a più di 20 anni di salario minimo in un paese come la Francia, quinta potenza mondiale. A Cuba il salario minimo mensile è di 420 pesos, pari a 18 dollari e a 14 euro, il che significa che Yoani Sánchez ha ottenuto, per la sua attività di oppositrice, l’equivalente di 1.488 anni di salario minimo cubano.

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Giovanni Tizian presenta a Torino il suo libro

Via Testo Libero Sabato 6 ottobre alle ore 18.30 alla Casa di Quartiere di San Salvario in via Morgari 14 ci sarà la presentazione del libro:  Gotica  ‘ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea di Giovanni Tizian.  Giovanni Tizian è il giornalista che ha denunciato la lenta e progressiva infiltrazione mafiosa del tessuto sociale.  Per questa ragione è costretto a vivere … Leggi tutto

Tutti a Pisa per l’internet Festival

Da giovedì 4 a domenica 7 ottobre, nella città simbolo dell’informatica italiana quattro giorni di incontri ed eventi dedicati agli scenari, alle tendenze e agli sviluppi della Rete. Centinaia di relatori coinvolti in 104 incontri, 12 location cittadine. Da giovedì 4 ottobre, L’Internet Festival di Pisa sarà anche in diretta “a rete unificata” su Internetfestival.it, … Leggi tutto

Samsung: oltre a non saper fare assistenza clienti non legge la blogsfera

Dopo quasi un mese dalla denuncia del basso livello di assistenza di Samsung, nessuna risposta e nessun contatto formale da parte di Samsung, ma molte meil e qualche commento sulla bassa qualità dell’assistenza. Evidentemente oltre che non saper fare assistenza non seguono neppure quelo che si dice in rete di loro. Ottimo metodo per perdere … Leggi tutto

Aggiornamenti sulla situazione dei giornalisti de il Vostro

In una lettera a Dagospia Michele Anselmi informa sulla situazione de IlVostro Caro Dago, purtroppo al quotidiano on line ilVostro.it nessuno risponde più al telefono, né l’amministratore delegato di Pensieroitalia srl, la signora Anna Abbatecola, né il direttore, il signor Leonardo Boriani. In tanti non siamo stati pagati neanche un euro per gli articoli che abbiamo … Leggi tutto