Poteva far registrare uno sbocco burrascoso l’irruzione di 25/30 giornalisti precari (=redattori di fatto) milanesi nella sala del Circolo della Stampa dove questo pomeriggio era in programma un dibattito sul tema: “Precari, Autonomi, Freelance: nuove frontiere della professione giornalistica”. La protesta, annunciata da www.dagospia.com, pur tra toni aspri, si è conclusa civilmente: i giovani giornalisti “indignati e arrabbiati”, che lavorano a tempo pieno nelle redazioni di agenzie e di quotidiani, hanno potuto esprimere il loro disagio e le loro difficili condizioni di vita: “Ogni giorno viene stuprata la nostra dignità professionale, la nostra sofferenza non ha confini, stiamo invecchiando e il posto stabile resta una chimera” ha detto uno degli intervenuti. Sui loro cartelli si poteva leggere uno slogan molto amaro e carico di rabbia “precari=schiavi”.
Scontenti anonimi
Via corriere.it Dopo il sì con riserve dell’Europa a Silvio Berlusconi le acque resterebbero comunque agitate nella maggioranza. Almeno stando alle indiscrezioni riportate dall’Ansa, che diffonde un testo di una lettera-appello al premier, nella quale si chiede a Berlusconi di fare un passo indietro e allargare la maggioranza, proprio per poter dar corso agli impegni … Leggi tutto