Le Monde ceduto a una cordata di imprenditori

Domenico Quirico via Lastampa.it

E’ una cordata, a dir poco, molto eterogenea. C’è il mecenate Pierre Bergé, il compagno di Yves Saint-Laurent, che si è stufato di gettar via i milioni ottenuti vendendo mobili, quadri e memorie del geniale «couturier» per finanziare i lussi di Ségolène Royal e che ha deciso di dedicarsi ai giornali. Poi Matthieu Pigasse, enarca, banchiere glamour presso Lazard, soprannominato il «ministero bis dell’Industria» per il ruolo che gioca in tutte le grandi avventure economiche francesi.

Nei salotti dove corrono i milioni è considerato un oracolo, ma anche i capi di Stato ne ascoltano volentieri le intuizioni: ha aiutato ad esempio il presidente boliviano Morales a nazionalizzare il suo gas. Dicono abbia un debole per la carta stampata, non solo perché è stato compagno di una nota telegiornalista. Soprattutto nel senso che adora diventarne proprietario. Ha fatto suo il settimanale molto di tendenza «Inrockuptibles». E poi il più singolare e intrigante, Xavier Niel, un diavoletto quarantenne del business ideativo: ha inventato mille cose tra cui Freebox, 4 milioni di case francesi collegate grazie ai prezzi stracciati. Questo perturbatore di successo è soprannominato «l’emmerdeur» e i molti nemici che ha ricordano che nella sua biografia figura anche una giovanile detenzione per prossenetismo aggravato.

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Rue 89 festeggia i tre anni con la sua versione cartacea

Via LSDI

Rue89 – il sito francese di informazione online – è approdato nelle edicole. Il primo numero (datato 1 luglio) viene diffuso in questi giorni con la testata Rue89 Le Mensuel e raccoglie il meglio della produzione del sito online. Formato tascabile e prezzo di 3,90 euro per un centinaio di pagine (“meno caro del mensile di le Monde”, dice Pierre Haski, uno dei fondatori, a Gilles Bruno, un suo ex collega a Libération).

Perché andare su carta? Perché – rispondono in redazione –quando si realizzano dei contenuti originali e pertinenti, può essere una buona idea presentarli anche in un altro modo, facendione quindi una selezione. La versione cartacea di Rue89 – che cade nel terzo anniversario della fondazione del sito – è frutto di una collaborazione tra la redazione e Frédéric Allary, ex Direttore generale di Inrockuptibles.

Lanciato nel maggio del 2007, Rue89 – racconta Gilles Bruno – si è fatto un nome ed è per questo che il progetto oggi vede la luce. Per il sito, che sta per raggiungere l’ equilibrio economico, il mensile è “complementare sul piano del ritmo di consumo dell’ informazione”. Col suo milione e mezzo di pagine viste al mese, il sito si sente pronto per la scommessa sulla carta, con una tiratura del primo numero pari a 87.000 copie, con un obbiettivo di vendita fissato in 30.000 copie e il punto di equilibrio finanziario fissato intorno alle 20.000, spiega Allary.

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Francesi rullo compressore

C’è un giorno ogni anno in cui il bloggante titolare vive una giornata di contrasti. Si tratta dell’annuale partita del Sei Nazioni di rugby fra Francia e Italia. L’amattissima Francia contro la natia Italia. Il rugby champagne contro il rugby tignoso degli italiani. Quest’anno i francesi in odore di grande slam al Sei Nazioni, stanno … Leggi tutto